FINALMENTE HO CORONATO UN SOGNO....
LA RICERCA...
La ricerca e’ stata lunga,
faticosa e piena di finti gentiluomini.
Ha inizio nel 2003. Ho visto un po’ di tutto....prime serie, seconde serie, mix di prima-seconda serie, tarocchi, balocchi, 1.6, 1.8, 2.0.....alla fine le uniche che avevo veramente considerato per eventuale acquisto erano solo 2:
1) una stupenda alfetta 2.0 del 1982 blu olandese e tenuta veramente maniacalmente
2) la mia 1.8 del ‘73.
Visto che il mio desiderio era sempre stato una 1.8 prima serie e per giunta nei colori in cui l’avevo trovata........ la scelta fu difficile ma non impossibile!!!
ACQUISTO
La macchina era a Salerno e il proprietario (persona veramente onesta e gentile -ancora lo ringrazio-) la porto’ a Roma dove in un giorno di Dicembre 2004 il tutto si concluse. La mia santa mamma mi aiuto’ in tutto e per tutto visto che io (come residente all’estero) non potevo neanche intestarmi la macchina!!
La macchina era incredibilmente originale fatta eccezione dell’impianto a gas e la targa. Aveva ancora i 3 set di chiavi originali, il libretto U&M originale, il libretto dei tagliandi con il timbro della data d’acquisto e ancora altri piccoli particolari rari da trovare. Le condizioni del motore erano piu’ che buone anche se necessitava un bel tagliando, e la sostituzione di una delle cuffie dell’albero di trasmissione. Per giunta c’era un problema con il motorino d’accensione che ognitanto non ne voleva sapere di fare contatto...!!
La carrozzeria era in buono stato. La vernice era ancora scura e luccicante ma vi erano diversi punti con graffi piu’ o meno superficiali. Vi era poi, nella zona posteriore il risultato di una tamponata che necessitava attenzione. Per quanto riguarda la ruggine, ce n’era poca, anzi pochissima, concentrata solo nella zona (tipica) intorno al lunotto anteriore e quello posteriore.
(MINI) RESTAURO
Il mini-restauro e’ durato 6 mesi. I lavori da fare erano i seguenti:
1) smontaggio totale della carrozzeria
2) ricostruzione con lamiera nuova delle zone intono al parabrezza ant. e post.
3) tamponata posteriore
4) rimozione impianto a gas
5) sverniciatura, qualche punto da stuccare e riverniciatura totale nel forno.
6) si era aggiunta inaspettatamente la necessita’ di riparare il serbatoio che a meta’ restauro aveva iniziato a perdere...!!!
lo smontaggio e la riparazione delle parti rovinate...
il montaggio, e la preparazione per la verniciatura...
La "cottura"
IL VIAGGIO E IL RITIRO!!
A fine restauro (Maggio 2005) andai a ritirare la macchina a Pesaro insieme a Sacha e rischiai quasi un infarto............era veramente STUPENDA. Quasi non riuscivo a guidarla dalla paura che qualcuno mi venisse addosso!!!!
Il mio sogno si era finalmente avverato e adesso potevo godermi la mia alfetta!
Ecco alcune foto del nostro viaggio Pesaro-Roma, anche se purtroppo le foto del pranzetto gentlemanesco non ne abbiamo fatte...sigh
e con i due burberi allegati...
PIANI E PROGETTI PER IL FUTURO
Al momento il piano per il futuro e’ (appena avro’ disponibilita’ economica...!!) di rinfrescare gli interni che necessitano un po’ di attenzione nella zona sedile lato guida e nella zona poggiatesta posteriore.
Per il resto mi sto occupando di cercare alcune parti cromate (tipo le 6 striscette orizzontali che vanno sulla calandra) che con il tempo presentano qualche sbiaditura e una volta cambiate completerebbero al 100% l’opera di piccolo restauro.
Un saluto a tutti e in attesa di fornirvi altri aggiornamenti.
Eventuali aggiornamenti mano a mano che accadono, saranno pubblicati qua.
Fine della prima puntata, 14 Giugno 2005.
Seconda puntata: Novembre
2007!
Dopo averla cercata a lungo, sono riuscito a portare a casa una bellissima
giulia 2000 GT. L'idea iniziale era quella di avere l'alfetta a Roma e una
Giulia GT a Zurigo (dove vivo)! Inizialmente doveva essere una bellissima GTJ
scalino 1.3 che mio zio mi aveva trovato a PS, poi pero' a causa dei costi e
delle difficolta' per l'importazione in Svizzera.....sono stato costretto a
lasciar perdere....
La ricerca in Svizzera e' durata piu' di un anno....i prezzi altissimi e le auto
non sempre all'altezza!! Generalmente si trovano auto immacolate a prezzi
esorbitanti oppure auto malmesse intorno ai €10.000....!!!!! Durante la ricerca
i gusti cambiano e tutto ad un tratto mi resi conto di essere irreversibilmente
innamorato del 2000 GT veloce! Insomma niente piu' GTJ, oppure GT 1600 o
1750.....
A novembre, come un fulmine a ciel sereno...arriva lei! stupenda e descritta
dall'archivio storico cosi'...:
Al numero di telaio AR 2431990 corrisponde in origine una vettura Alfa Romeo 2000 GT Veloce (105.21) di colore rosso Alfa (AR 501) con interni in tex nero, prodotta il 27 maggio 1972 e venduta il 29 maggio 1972 a Rueti, CH.
Carburatori Weber 40 DCOE 32.
Insomma, la GT e' svizzera dalla "nascita" e appare ancora nel suo stato originale. I Km sono 155.000 e il motore si esprime ancora in tutta la sua vivacita'...niente fumo, niente perdite (poco poco dalla coppa) e il cambio e' un burro! la vernice splende ma presenta alcune zone opache e/o con graffi...Gl'interni sono bellissimi anche se i tappeti sotto i sedili presentano qualche strappo.... A breve la portero' in Italia per una rinfrescata mentre il paracoppa e' gia' stato ri-verniciato in nero!!!
Insomma...missione no. 2 compiuta! Adesso possiedo le mie due alfa preferite e per giunta nei loro abbinamenti di colore che preferisco! che vuoi di piu'......??!!! una biscione biancospino o argento......???!!!!! nooooooo ????!!!!!!!!!
ed i cerchioni nuovi che ha comprato, stupendi!!
Beh.. come si suol dire l’appetito viene mangiando!!!!
Terza puntata: Ottobre 2008!
Io e la biscione avevamo un conto in sospeso..... nel senso che ne volevo una da tempo ma i prezzi sono veramente alti e trovarne una bella non e’ facile. Inizialmente ero fissato con la biscione bianca (oppure argento) a pedaliera alta....chissà perchè...(Sacha...mannaggia a te!)
Purtroppo la pedaliera alta e’ veramente introvabile e per giunta se la si cerca in una colorazione specifica.... la misissione diventa quasi “impossible”.
Poi all’improvviso scovo lei....biscione del ’70 (pedaliera bassa) color amaranto descritta dal registro storico così...”Al numero di telaio AR 18705xx corrisponde in origine una vettura Alfa Romeo Giulia Super (105.26) di colore rosso amaranto con interni in skai cuoio cinghiale, prodotta il 24 novembre 1970 e venduta il 25 novembre 1970 all’Alfa Romeo di Agno, Svizzera”.
La biscia era UNICO proprietario che purtroppo si vedeva costretto a venderla a causa di una sua pesante ed improvvisa invalidità agli arti inferiori. Per giunta, era sempre stata tagliandata nello stesso concessionario dove fu comprata in origine..... beh...che dire se non che era il classico colpo perfetto per un appassionato? La richiesta era assurda tant'è che inizialmente ero molto combtattuto..... ma dopo una efficace trattativa telefonica mi decisi ad andare a vederla..... La macchina era fantastica e assolutamente originale anche se un pochino “impolverata” da 4 anni di scarsissimo uso. Dopo il “test drive” dentro me avevo già deciso che lei sarebbe diventata mia !!
Appena comprata si è subito trasferita per 2 settimane dal mio caro “guru meccanico” Vincenzo che ha provveduto a fare un'attenta revisione generale e poi subito da Giovanni che l'ha lucidata a specchio.... ecco qua come si presenta adesso!!!!!!
A presto
Capoccia (Giovanni).
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